Pur di difendere l'indifendibile, ovvero un vecchio maniaco di 74 anni, il sottosegretario Daniela Santanche' e' arrivata a sfruttare mediaticamente la morte di Yara Gambirasio, dicendo che se i magistrati avessero utilizzato tutti i mezzi e le risorse tecnologiche messe a disposozione per indagare e intercettare le papi girl dell'Olgettina, oggi Yara sarebbe ancora viva. Ha chiesto di conseguenza le dimissioni degli stessi.
Ormai la Santanche' ha surclassato iene ed avvoltoi che dei cadaveri si cibano, loro almeno svolgono una funzione utile all'ecosistema. La Santanche' al contrario con tutte le plastiche che si e' fatta non e' nemmeno biodegradabile.
Mi immagino come possano sentirsi i genitori di Yara, vedendo il corpo e la dignita' della propria figlia vituperato per una seconda volta utilizzandolo come scudo per difendere un flaccido satrapo che le ragazzine dell'eta' di Yara se le tromba in cambio di denari e regalucci.
Ma i magistrati bergamaschi a questo attacco diretto e strumentale non ci stanno ed in una nota comunicata alla stampa parlano di "assurdita' e livore", rivendicano la bonta' dei mezzi utilizzati nelle indagini ed il loro impegno personale e concludono affermando: "Crediamo che l'onorevole Santanche' di fronte a questo tragico evento, abbia perso una buona occasione per stare in silenzio, come ha fatto questo ufficio dal 26 novembre 2010".
A giorni deve essere presentato un disegno legge per aumentare il numero dei sottosegretari, se saranno tutti come la Santanche', consiglio tutti gli ospedali di aumentare le scorte di vaccini antirabici.
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