COSA NON SI FA' PER UN TOZZO DI PANIZ

Sorge alle cronache un altro personaggio da Promessi Sposi.
Maurizio Paniz, relatore del processo breve e fautore dell'emendamento sulla prescrizione breve che salvera' Silvio Berlusconi dai processi Mills e Mediatrade.
In una breve intervista su Repubblica dichiara che quella appena emanata non e' un legge "ad personam" e che e' convinto che Ruby sia la nipote di Mubarak: "Confermo. E' frutto di un mio convincimento e di una corretta lettura degli atti. Metta testuale per favore". Ci mancava solo che spergiurasse sull'esistenza di Babbo Natale ed avremmo fatto tris.
Non e' la prima volta che l'onorevole Paniz nega l'evidenza, in una trasmissione di "Antenna 3" aveva affermato che era impossibile che il ministero di Grazia e Giustizia avesse speso 110 milioni di euro per i braccialetti antifuga da far indossare ai detenuti e mai utilizzati cosa che era gia' comprovata da fatti e contratti.



Ma chi e' l'avvocato bellunese Maurizio Paniz?
Questo e' cio' che troviamo su Wikipedia: È stato eletto alla Camera la prima volta alle politiche del 2001 nel collegio di Belluno con Forza Italia. Viene rieletto nel 2006 e nel 2008. è eletto Capogruppo de Il Popolo della Libertà in Giunta per le Autorizzazioni a procedere alla Camera dei Deputati. È presidente dello Juventus Club Montecitorio.
È laureato in giurisprudenza ed è avvocato patrocinante nelle giurisdizioni superiori. È il difensore di Elvo Zornitta, indagato nell'indagine su Unabomber. Secondo le dichiarazioni dei redditi nel 2006 era il quinto deputato più ricco.

Questa immagine, cosi' come altre
informazioni e link video sono state
prese da http://www.vajont.info/ di
Tiziano Dal Farra

Quindi svolge anche una buona attivita' nella Giunta per le Autorizzazioni a procedere, ovvero "liberi tutti".
Ma cercando piu' approfonditamente si scoprono altre cose piu' interessanti.
Ad esempio rappresenta il Comune di Longarone in una causa intentata per calunnia contro un privato cittadino, Tiziano Dal Farra, gestore di un sito web antimafia sul Vajont, di cui e' stata chiesta con successo la chiusura preventiva.
Il sito tramite un'ampia documentazione denunciava il malaffare mafioso che ha gestito i fondi per la ricostruzione dopo la catastrofe del Vajont ed anche i proventi di tutte le donazioni raccolte dopo il tragico evento.
Fatto sta che i parenti delle circa 2000 vittime di quella strage di Stato, non hanno mai ricevuto nulla e si sono dovuti ricostruire le case a loro spese.
Sembra che nelle reiterate denuncie e durante i procedimenti sia l'ex Sindaco di Longarone, che alcuni testimoni se non lo stesso Paniz, abbiano commesso varie infrazioni di legge, pur di mettere a tacere il malcapitato cittadino in cerca di verita' e giustizia vedremo se la vicenda si ritorcera' contro di loro.
Caso vuole che il Paniz sia tra i sostenitori dell'apertura di una nuova centralina idroelettrica sul luogo del disastro, cosa a cui l"Associazione dei parenti delle vittime del Vajont si oppone strenuamente.




QUI TROVATE LA DICHIARAZIONE IN FAVORE DELLA CENTRALINA DAL SITO UFFICIALE DI MAURIZIO PANIZ

Approfondendo la storia del Vajont si scoprono cose realmente ributtanti e scandalose, mi sembra clarificatore il fatto che il Paniz si trovi dall'altra parte della barricata.
Dal Farra denuncia che e' tutto uno schema mafioso, potete ascoltarlo in questa video intervista.




Lucia Vastano, giornalista autrice del libro "Vajont, l'onda lunga" e testimone a favore nel procedimento di Tiziano Dal Farra.



OMISSIS


Come mi fa notare Tiziano dal Farra nel suo commento:  Il "cliente" di Paniz (l'oggi ex-sindaco di Longarone De Cesero Pierluigi) è l'Amm. Delegato di "Serman Energy", solo casualmente il produttore di turbine x "Micro-centrali idroelettriche".