Si puo' essere a favore o contrari all'intervento militare internazionale in Libia contro al dittatore Gheddafi, che stava affogando nel sangue le rivolte di un popolo oppresso che aveva osato pretendere la democrazia.
Io, personalmente sono favorevole, nella speranza alquanto utopica che l'azione si limiti a disarcionare il despota per poi immediatamente ritirarsi, permettendo al popolo libico di creare il proprio organigramma democratico.
So che sara' difficile, perche' gli interessi in gioco sono molteplici ed il colonialismo e' un virus che non si e' ancora riusciti a debellare ai giorni nostri.
Ma la speranza esiste, il panorama geopolitico mondiale e' in grande fermento e gli Stati Uniti arrancano nel mantenere la supremazia da poliziotto globale, sia per la crisi economica che li attanaglia, sia perche' l'opinione pubblica mondiale vede sempre meno di buon occhio questo imperialismo da bottega e forse, ma questa ipotesi e' un poco piu' azzardata, anche lo stesso Obama ha una visione del mondo leggermente meno possessiva dei presidenti precedenti.
Fatto sta che osservare inerti lo sterminio di inermi, donne e bambini vicino alle porte di casa nostra, non la considero un'opzione plausibile, anzi la reazione internazionale sarebbe dovuta scattare diversi giorni fa' e cio' dimostra l'inadeguatezza burocratica degli organismi sovranazionali
A parte la conclamata incapacita' diplomatica di quel saltimbanco che presiede il nostro Governo, che e' passato dal baciamano, al "non vorrei disturbarlo", per approdare alla partecipazione all'attacco congiunto, solo per non perdere completamente la faccia e forse poter partecipare ad un'ipotetica spartizione della torta (la faccia ormai e' irrecuperabile ed in caso di spatizione della torta, speriamo cio' non avvenga, all'Italia tocchera' leccare il piatto nella speranza di conseguire qualche briciola); vorrei focalizzare la vostra attenzione su quell'essere spregevole di nome Umberto Bossi.
A lui di tutto quello che sta accadendo in Libia e nel resto del Nord Africa e del Medio Oriente, non fotte un emerito c...o. Per lui l'unico fattore di preoccupazione sono i potenziali milioni di emigrati in Italia!
Ma cos'ha quest'uomo al posto del cuore, un fucile a pompa?
Ma con quale coraggio la Chiesa Cattolica puo' continuare a flirtare con i vari Cota e Zaia, solo perche' contrari a unioni di coppie di fatto e cose simili, davanti a cotanto abominio?
Ma la posizione degli Italiani e' questa? Siamo ormai arrivati a fucilare il vicino di casa perche' ti ha pestato l'erbetta del giardino?
Se questo e' lo spaccato reale del nostro Paese, si salvi chi puo'!
Fuggite dall'Italia finche' siete in tempo, perche' da una degenerazione tale non vi e' ritorno.
Dove si e' perso ogni minimo barlume di umanita' posso solo accadere cose peggiori, quando l'egoismo raggiunge tali livelli, non vi e' speranza di salvezza, guerre fratricide, lavaggi mentali, tra' l'altro gia' in corso da decenni, invidie omicide.
O vi ribellate, ma sul serio adesso, oppure preparate le valigie.
SE NON ORA QUANDO?
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