Per il presidente degli Stati Uniti Bush, 11 settembre 2001 e' stata una "manna piovuta dal cielo", che gli ha
permesso di limitare i diritti civili, aumentare il suo potere ed iniziare guerre al solo fine di espandere i suoi confini sul controllo dell'oro nero del pianeta, proprio come le lobby petrolifere che stipendiavano lui ed il suo staff volevano. Dopo la caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell'Unione Sovietica, gli americanii avevano bisogno di un nuovo nemico, per far si di tenere sotto pressione e di conseguenza sotto controllo l'opinione pubblica americana e quella occidentale ed ecco che in un batter d'occhio si materializza Bin Laden fino a poco tempo prima nei libri paga della CIA.
Berlusconi utilizza lo stesso metodo, e' riuscito a resuscitare nell'immaginario collettivo l'allarme del nemico rosso (se navigate su internet trovere centinaia di commenti con la bava alla bocca: "A morte i comunisti bastardi"), senza di lui l'Italia cadra' in mano ai comunisti, i quali gia' controllano il sistema giudiziario e lo utilizzano impropriamente al solo fine di disarcionarlo, visto che non ci riescono attraverso le elezioni.
Duplice bugia, visto che il babau rosso non esiste e che se si indicessero le elezioni legislative in questo momento la sua vittoria non sarebbe cosi' scontata.
In un crescendo di allarmismi cuciti su misura si e' arrivati ai manifesti di Milano: "Via le BR dalle procure", summa del pensiero/messaggio berlusconiano tant'e' che che il CaiNano alla spasmodica ricerca di una situazione di tensione parossistica continua, non avrebbe voluto che Lassini, il teorico ideatore dei manifesti si dimettesse dalla competizione elettorale.
Intanto con stratagemmi degni di uno spacciatore di banconote false, prima non si sono accorpati i Referendum alle amministrative, gravando il bilancio dello Stato per centinaia di milioni di euro aggiuntivi nel disperato tentativo che i voti referendari non influenzassero quelli elettorali e poi si sta cancellando la consultazione diretta sul nucleare quella che avrebbe avuto il maggior impatto emotivo, nella speranza che il quorum non sia raggiunto, salvando cosi' il legittimo impedimento.
Quindi Berlusconi ha paura eccome delle elezioni e se lui ha paura dovremmo averla anche noi.
Se i sondaggi a breve non torneranno ad indicare una vittoria al primo turno della Moratti a Milano, piazza su cui l'orco di Arcore sta puntando tutto, possiamo aspettarci nuovi colpi di scena, con effetti speciali, una piccola 11 settembre Italiana che attraverso la paura generata, gli permetta di riprendere le redini e raggiungere, illeso (lui, degli altri chi se ne frega), il traguardo.
Di conseguenza restiamo tutti con occhi ed orecchie ben aperti, onde evitare che si consumi un attentato farlocco di matrice rossa, che potrebbe creare purtroppo vittime vere.
L'amico Bush insegna.
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RispondiEliminaLeggete anche gli articoli precedenti, ci sono importanti denunce ed informazioni, purtroppo tutti i link presenti su Facebook sono stati rimossi.
RispondiEliminaComplimenti! passa a trovarmi...
RispondiEliminaHo condiviso questo per dirti: BRAVO
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