HO TOLTO LA VIGNETTA PERCHE' FORSE ERA TROPPO INCISIVA LA TROVATE COMUNQUE NEL MIO PROFILO FACEBOOK
Alla Camera dei Deputati e' in corso la discussione sul progetto di legge soprannominato "testamento biologico".
Nel caso in cui questa legge sara' approvata, tutti gli Italiani perderanno il diritto all'autodeterminazione, non potremo piu' gestire liberamente la nostra vita.
Silvio Berlusconi infatti dichiara genuflesso, nella speranza di riguadagnare lustro agli occhi della Chiesa Cattolica che "su temi etici e scuole cattoliche terra' conto delle indicazioni delle gerarchie ecclesiastiche".
Quindi pur di rinsaldare il suo rapporto con la Chiesa messo a dura prova dalle varie vicissitudini sessual/legali, e' disposto a promulgare una legge anticostituzionale (la Corte Costituzionale nella sentenza
N. 438 del 2008 ha affermato esplicitamente che esiste un diritto fondamentale all'autodeterminazione, congiunto all'altrettanto fondamentale diritto alla salute).
Ma chi se ne importa, intanto Berlusconi vuol riformare pure la Corte Costituzionale.
Il 77% degli Italiani, in una recente rilevazione Eurispes si e' detta favorevole al diritto di decidere liberamente sulla fine della vita, ma anche questo e' un dato insignificante, pur di tornare ad essere "l'unto dal Signore".
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